
Uno psicologo, un architetto, un matematico e uno scrittore: quattro autori chiamati a Festivaletteratura 2012 per rivivere la straordinaria esperienza delle biblioteche popolari del primo Novecento e per rispondere, con le loro selezioni, a una domanda che tocca lettori, bibliotecari e intellettuali di tutti i tempi: Quali sono i 100/200 libri che ritenete oggi indispensabili per una biblioteca di base?
GLI AUTORI DELLE SELEZIONI

MASSIMO RECALCATI
È uno tra i più noti psicoanalisti lacaniani italiani. È fondatore di Jonas Onlus: centro di ricerca psicoanalitica per i nuovi sintomi e direttore scientifico della Scuola di psicoterapia IRPA di Milano. Insegna Psicopatologia del comportamento alimentare all'Università di Pavia. È stato supervisore clinico in diverse istituzioni della salute mentale e attualmente presso il reparto di Neuropsichiatria infantile dell'ospedale S.Orsola di Bologna. Collabora con riviste specializzate italiane e internazionali e con le pagine culturali de "La Repubblica". Dirige le collane "Jonas: studi di psicoanalisi applicata" presso la Franco Angeli e "Arcipelago: ricerche di psicoanalisi contemporanea" presso Bruno Mondadori. I suoi libri sono tradotti in diverse lingue. Ha svolto seminari teorico-clinici di psicoanalisi nelle maggiori città d'Italia e d'Europa.


ALBERTO MANGUEL
Nato a Buenos Aires nel 1948, ha vissuto in Italia, Francia e Inghilterra e a Tahiti. Nel 1982 emigra a Toronto e vi resta per oltre vent'anni, ottenendo anche la nazionalità canadese. Si trasferisce poi definitivamente a Poitou-Charentes (Francia), dove è stato nominato Ufficiale dell'Ordine delle Arti e delle Lettere. Scrittore, saggista, traduttore, redattore e curatore di fama internazionale, è autore di molti libri. Tra le sue opere "Una storia della lettura" (1997), inconsueta ricostruzione degli infiniti modi in cui nei millenni gli uomini hanno letto testi di ogni genere, "Diario di un lettore" (2006) vincitore del Premio Grinzane Cavour 2007 per la saggistica, e l'ormai celebre "Dizionario dei luoghi fantastici" (2010).


MARCO ROMANELLI
Architetto, si è laureato a Genova. Si occupa di design, di architettura di interni ed exhibit design. È stato redattore delle riviste "Domus" e "Abitare". Nel 2000 ha curato la III Edizione di ''AV Aperto Vetro'', Biennale di Venezia; nel 2011 ha partecipato al progetto di recupero del Museo della Civiltà Romana. Dal 1988 collabora con Marta Laudani negli studi associati di Roma e Milano. Insieme hanno disegnato prodotti per Arflex, Cleto Munari, Fontana Arte e Up&Up; attualmente lavorano per Bosa, Driade, Ferlea, Lema, Montina, Oluce e Seccocose View. Tra le numerose pubblicazioni scritte a quattro mani si ricordano "Gli Spazi del cucinare: appunti per una storia italiana 1928-1957", "Design Nord-Est", "Aperto vetro" e "Design. Una storia italiana".
